Suor Blandina Paschalis Schlömer

La Storia

Suor Blandina Paschalis Schlömer, nata il 6 aprile 1943 a Carlovy Vary/ Douby (a Karisbad-Aich, an der Eger oggi Repubblica Ceca. Secondo genita di Lidia Kempf e Friedrich Schlömer.

L’11 aprile 1943 riceve il battesimo nella cappella del Castello di Douby

Nel 1945/46 la sua famiglia fugge dai comunisti verso la Germania Ovest, e trova rifugio nella città natia del padre, Mülheim/ Ruhr/ Styrum, in quel tempo nella diocesi di Colonia.

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Il 13 maggio 1951 in occasione della Pentecoste, riceve la sua Prima Comunione nella parrocchia Santa Maria del Rosario a Mülheim /Styrum.

Dal 1953 al 1962 Elsa-Brändström-Mädchengymnasium nella città Oberhausen Rhld con diploma di scuola superiore nel febbraio 1962.

Il 1° maggio 1962 entrata nel pre-postulato delle Suore missionarie del Prezioso Sangue a Neuenbeken presso Paderborn.  

Il 29 settembre 1962 inizio del postulato. Il 16 agosto 1963 vestizione religiosa e inizio del Noviziato. Il 2 febbraio 1965 Prima professione dei voti.

Nella Quaresima 1965 primo studio della Sacra Sindone di Torino attraverso il libro del medico ceco Hynek: Golgota.
Il 15 agosto 1969 professione dei voti perpetui.
Nell’ottobre 1969 iscrizione alla facoltà di Farmacia a Würzburg e Bonn. Nell’ottobre 1972 Laurea in Farmacia all’Università di Bonn
Il 1° dicembre 1972 entra nel monastero trappiste di Maria Frieden in diocesi di Aquisgrana (Aachen) per sei mesi di prova.

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L’11 luglio 1973 nuova vestizione e inizio del secondo noviziato presso l’Ordine dei Cisterciensi di Severa Osservanza (OCSO)

Nel 1976 inizia lo studio delle icone e su questo si specializzerà in Francia. Nel 1977 la prima conoscenza del Volto Santo di Manoppello, ma ne resta irritata, pensa che sia una icona falsa.

Il 29 settembre 1977 contatto speciale con una icona di Cristo Pantocratore l’inizio della pittura delle icone con il volto di Cristo.

Nel inverno 1979 viene a conoscenza del Velo di Manoppello attraverso un articolo di Renzo Allegri tradotto in Tedesco. In principio non desiderava occuparsi del Velo ritenendolo un oggetto “miracoloso”. Non credeva che potesse esistere un legame tra Manoppello e Torino. Per un periodo è stata ossessionata dalla sua presenza, sentendo di essere perseguitata e attratta, finché ha operato una conversione.

Il 14 agosto 1979 professione solenne nella messa vespertina dell’Assunzione di Maria Vergine.

Nel inverno 1979/80 comincia a valutare positivamente il Volto Santo di Manoppello.

Dall’agosto 1983 fino al 1989 soggiorno in Francia: 1983-1987 a Notre Dame des Gardes in Normandia per imparare la doratura delle icone; 1987-1989 a Notre Dame du Bon Secour a Montélimar / Rhone; nel 1984 o 1985 primo contatto con Prof. Heinrich Pfeiffer S.J. della Gregoriano di Roma.

 

Nel 1984 viene a contatto con Werner Bulst ed Heinrich Pfeiffer, esperti della Sacra Sindone. In questo periodo inizia lo studio del confronto Sindone Volto, ottenendo, nel 1991, la prima “sovrapposizione”.

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Il 26 novembre 1986 muore suo padre Friedrich.

Il 1989 ritorna all’Abbazia di Maria Frieden.

Nel 1991 è a Roma al congresso del CIELT sulla Sindone con una prima presentazione del Volto Santo di Manoppello.

Il 3 aprile 1993 muore sua madre Lidia Kempf.

Dal 16 al 23 ottobre 1995 viaggio in Italia per visitare la sorella Monica, suor Gertrud, malata di cancro molto aggressivo, al Monastero di Vitorchiano.

Ha il permesso di visitare anche il Santuario di Manoppello, il 20 ottobre insieme alle sue due sorelle Maria e Monika e a padre H. Pfeiffer S.J.

Nel 1998 espone i 27 pannelli che dimostrano la piena convergenza delle due immagini al convegno sul “Volto dei Volti”, tenutosi a Roma; pannelli che formano attualmente la “Mostra Penuel” di Manoppello.

Nel 1998 fonda l’Associazione “Kreis der Freunde des wahren Antlitzes Christi- Penuel e.V.” (Cerchio degli Amici del Vero Volto di Gesù Cristo-Penuel e V.)

Nel 1999 primi passi per realizzare una prova di partecipare alla nuova fondazione del Monastero di Helfta in Sassonia, monastero di santa Gertrude e santa Matilde, grandi devoti del Volto Santo conservato a Roma e venerato durante nove secoli in tutta l’Europa.

La partecipazione alla Nuova Fondazione di questo monastero implicava il cambiamento del Ordine: Dalla Severa Osservazione all’Ordine della Comune Osservazione dei due Ordini dei Cisterciensi.

La Badessa M. Assunta Schenkl O. Cist. si era mostrata molto interessata al Volto del Signore nel Velo di Manoppello. Il Canone provvede un tempo di prova di tre anni.

Nel gennaio di 2003 altro viaggio in Italia per visitare di nuovo la sorella ricaduta malata e per fare una nuova visita a Manoppello.

Le viene concesso di spostarsi a Manoppello. Però al ritorno le cose al Monastero di Helfta cambiarono. Venuta lì con la speranza di formare una comunità che si apre alla devozione del Volto di Cristo come le due sante donne del XIII secolo Santa Matilde de Hackeborn e santa Gertrude di Helfta dottore della Chiesa.

Deve constatare che non trovava nessuna possibilità di creare una comunità per il Volto di Cristo. Con l’aiuto di diversi confessori e preti consiglieri riprese il contatto con la sua Badessa di Maria Frieden per trovare una soluzione.

In questa situazione è nata l’idea di vivere a Manoppello. Ha ricevuto il permesso di fare una prova di tre mesi dopo la riuscita positiva della prova le era stata prolungata per altri tre anni, con l’indulto della Congregazione dei Religiosi. Il 2 agosto 2003 suor Blandina parte da Helfta per andare a Manoppello.

Oggi vive a Manoppello come eremita per adorare la presenza di nostro Signore Gesù Cristo nel Suo Santissimo Volto.

Per rendere testimonianza alla verità che le due reliquie la Sindone e il Volto Santo di Manoppello hanno coperto il Volto, prima della morte e poi della resurrezione di Gesù Cristo, nostro Signore.
La luce del Volto di Cristo illumini l’Europa di nuovo e anche il mondo intero secondo il desiderio di Papa Giovanni Paolo II e alla sua intercessione!